Il settore degli appalti pubblici è molto cambiato nel XXI secolo dove gli strumenti elettronici hanno fatto il loro ingresso nelle procedure di affidamento, avviando un processo di digitalizzazione noto come e-procurement.

In questo contesto il ruolo del Responsabile Unico del Procedimento si è molto modificato in quanto l’innovazione tecnologica ha cambiato diverse fasi ed attività del processo di scelta del contraente.

Un tempo la tempestività delle offerte era sancita dall’intervento dell’ufficiale del protocollo che con il proprio timbro attestava il giorno e l’ora di ricezione del plico. Allo stesso modo il RUP, in una seduta pubblica, procedeva a verificare l’integrità delle buste ed il relativo contenuto.

Con i sistemi telematici queste attività sono demandate direttamente allo strumento elettronico che registra quanto avviene sulla piattaforma. Il RUP, la commissione giudicatrice ed i concorrenti devono affidarsi e fidarsi di quanto indica il sistema sviluppato dal fornitore della stazione appaltante.

Di.sa. sottolinea che diventa così rilevante affrontare il tema della sicurezza informatica visto che non è più un pubblico ufficiale ad accertare tempestività ed integrità delle offerte.

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