Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 10 agosto 2023, n. 104 ci sono due novità:
- la proroga della scadenza del Superbonus per le unifamiliari che al 30 settembre 2022 avevano tagliato il traguardo del 30% dell’intervento complessivo;
- una nuova comunicazione all’Agenzia delle Entrate nel caso di mancato utilizzo del credito a seguito delle opzioni alternative sconto in fattura e cessione del credito.
Per gli interventi effettuati su unità immobiliari dalle persone fisiche, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023, a condizione che alla data del 30 settembre 2022 siano stati effettuati lavori per almeno il 30 per cento dell’intervento complessivo.
Di.sa. sottolinea che non si tratta, dunque, di una riapertura per il bonus 110% ma solo di una proroga dei termini per chi è già dentro la detrazione fiscale potenziata, che dovrebbe consentire di completare quei cantieri sospesi a causa del blocco della cessione dei crediti edilizi.
A partire dall’1 dicembre 2023 nelle ipotesi in cui i crediti non ancora utilizzati, derivanti dall’esercizio delle opzioni alternative, risultino non utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini di utilizzo dei medesimi crediti, l’ultimo cessionario è tenuto a comunicare tale circostanza all’Agenzia delle Entrate entro trenta giorni dall’avvenuta conoscenza dell’evento che ha determinato la non utilizzabilità del credito.
Questa comunicazione riguarderà principalmente i professionisti e le imprese che hanno fatto sconto in fattura e, non trovando nessuno che acquisti il credito, non possono neanche utilizzare il credito per mancanza della capienza fiscale necessaria.