Versamento contributi ANAC: le nuove tabelle con gli importi

È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 marzo 2023, n. 58 il Bilancio di previsione per l’anno 2023 dell’Anac, contenuto nella Delibera del 20 dicembre 2022, n. 621, con la quale è stato previsto un aumento del contributo che stazioni appaltanti e operatori sono tenutI a versare all’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Appalti pubblici: i nuovi contributi ANAC

L’aumento, che determina una rimodulazione della contribuzione prevista dalla delibera n. 830 del 21 dicembre 2021 anche al fine di agevolare la partecipazione degli operatori economici alle procedure di scelta del contraente il cui valore massimo stimato dell’appalto sia inferiore a 500mila euro, è stato motivato con la necessità di coprire, per l’anno 2023, i costi di funzionamento dell’ANAC per la parte non finanziata dal bilancio dello Stato, mediante ricorso al mercato di competenza nel rispetto comunque del limite massimo dello 0,4%, del valore complessivo del mercato stesso così come previsto, dall’art. 1, comma 67, della legge 266/2005.

Ricordiamo che sono soggetti alla contribuzione a favore di ANAC:

  • a) le stazioni appaltanti di cui all’art. 3, comma 1, lettera o), del d.lgs. n. 50/2016;
  • b) gli operatori economici, di cui all’art. 3, comma 1, lettera p), del d.lgs. n. 50/2016 che intendano partecipare a procedure di scelta del contraente attivate dalle stazioni appaltanti definite dalla lettera a);
  • c) le società organismo di attestazione di cui all’art. 84 del d.lgs. 50/2016.

Sono invece esentati dall’obbligo di contribuzione le stazioni appaltanti e gli operatori economici in relazione alle procedure di:

  • a) affidamento di lavori, servizi e forniture espletati nell’ambito della ricostruzione, pubblica e privata, a seguito degli eventi sismici del 2016 e 2017 individuate con le delibere ANAC n. 359 del 29 marzo 2017 e n. 1078 del 21 novembre 2018;
  • b) affidamento alle quali si applica il decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale del 2 novembre 2017, n. 192.

Entità della contribuzione

I soggetti obbligati sono tenuti a versare i contributi secondo le tabelle elaborate da ANAC, in relazione al periodo di pubblicazione della gara e dell’importo posto a base di gara:

a. per le gare pubblicate dal 1° gennaio 2023 al 31 marzo 2023 la contribuzione è così determinata:

Importo posto a base di garaQuota stazioni appaltantiQuota operatori economici 
Inferiore a Euro 40.000EsenteEsente 
Uguale o maggiore a Euro 40.000 e inferiore a Euro 150.000Euro 30,00Esente 
Uguale o maggiore a Euro 150.000 e inferiore a Euro 300.000Euro 225,00Euro 20,00;
Euro 35,00
Uguale o maggiore a Euro 300.000 e inferiore a Euro 500.000
Uguale o maggiore a Euro 500.000 e inferiore a Euro 800.000Euro 375,00 EuroEuro 70,00 
Uguale o maggiore a Euro 800.000 e inferiore a Euro 1.000.000Euro 80,00 
Uguale o maggiore a Euro 1.000.000 e inferiore a Euro 5.000.000Euro 600,00Euro 140,00 
Uguale o maggiore a Euro 5.000.000 e inferiore a Euro 20.000.000Euro 800,00Euro 200,00 
Uguale o maggiore a Euro 20.000.000Euro 500,00

 

b. per le gare pubblicate dal 1° aprile 2023 la contribuzione è così determinata:

Importo posto a base di garaQuota stazioni appaltantiQuota operatori economici 
Inferiore a Euro 40.000EsenteEsente 
Uguale o maggiore a Euro 40.000 e inferiore a Euro 150.000Euro 35,00Esente 
Uguale o maggiore a Euro 150.000 e inferiore a Euro 300.000Euro 250,00Euro 18,00;
Euro 33,00
Uguale o maggiore a Euro 300.000 e inferiore a Euro 500.000
Uguale o maggiore a Euro 500.000 e inferiore a Euro 800.000Euro 410,00Euro 77,00 
Uguale o maggiore a Euro 800.000 e inferiore a Euro 1.000.000Euro 90,00 
Uguale o maggiore a Euro 1.000.000 e inferiore a Euro 5.000.000Euro 660,00Euro 165,00 
Uguale o maggiore a Euro 5.000.000 e inferiore a Euro 20.000.000Euro 880,00Euro 220,00 
Uguale o maggiore a Euro 20.000.000Euro 560,00

Le società di attestazione sono tenute a versare a favore di ANAC un contributo pari al 2% dei ricavi risultanti dal bilancio approvato relativo all’ultimo esercizio finanziario. Importo posto a base di gara.

Modalità di pagamento

Le stazioni appaltanti sono tenute al pagamento della contribuzione entro il termine di scadenza del bollettino MAV emesso da ANAC con cadenza quadrimestrale, per un importo complessivo pari alla somma delle contribuzioni dovute per tutte le procedure attivate nel periodo. Per ciascuna procedura di scelta del contraente per contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, suddivisa in più lotti, l’importo dovuto dalle stazioni appaltanti verrà calcolato applicando la contribuzione corrispondente al valore complessivo posto a base di gara.

Gli operatori economici sono tenuti al pagamento della contribuzione quale condizione di ammissibilità alla procedura di selezione del contraente utilizzando il portale dei pagamenti messo a disposizione dall’Autorità. Essi sono infatti tenuti a dimostrare, al momento della presentazione dell’offerta, di avere versato la somma dovuta a titolo di contribuzione. La mancata dimostrazione dell’avvenuto versamento di tale somma è causa di esclusione dalla procedura di scelta del contraente ai sensi dell’art. 1, comma 67, della legge 266/2005. Nel caso di procedure di scelta, suddivise in più lotti, gli OE devono versare il contributo corrispondente al valore di ogni singolo lotto per il quale presentano offerta.

Le società di attestazione sono tenute al pagamento della contribuzione dovuta entro novanta giorni dall’approvazione del proprio bilancio utilizzando il portale dei pagamenti messo a disposizione dall’Autorità. Oltre tale termine, i soggetti possono chiedere la rateizzazione dei contributi dovuti, previa corresponsione degli interessi legali, a condizione che l’ultima rata abbia scadenza non oltre il 31 dicembre 2023.

Ai fini del versamento delle contribuzioni, i soggetti vigilati debbono attenersi alle istruzioni operative pubblicate sul sito dell’ANAC.

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