Le amministrazioni aggiudicatrici possono fare ricorso alla procedura negoziata per ragioni d’ urgenza, a fronte della situazione di emergenza determinata dalla diffusione del virus Covid-19. La Commissione Ue, con la comunicazione 2020/C 108, ha fornito importanti indicazioni sulle possibilità offerte dal quadro normativo in materia di appalti, per poter gestire tempestivamente le esigenze di acquisto determinate dall’ emergenza sanitaria.

Le indicazioni operative, evidenziano la possibilità di ridurre considerevolmente i termini per le procedure aperte e ristrette, facendo riferimento alla riduzione per ragioni d’ urgenza: con questo percorso, in base all’ art. 60 del Dlgs 50/2016, è possibile ottenere le offerte dopo 15 giorni dall’ avvio della gara.

La Commissione Ue, riconosce nella diffusione dell’ epidemia e nei problemi connessi, una situazione inquadrabile nei presupposti di utilizzo della procedura negoziata, soprattutto in rapporto alla soddisfazione dei bisogni delle amministrazioni più impegnate nella gestione dell’ emergenza come quelle sanitarie. La comunicazione, tuttavia, chiarisce come il richiamo all’ urgenza eccezionale, implichi che la necessità dell’ appalto debba essere soddisfatta nel più breve tempo possibile, per cui la deroga non può essere invocata per l’ aggiudicazione di appalti che richiedono più tempo di quanto sarebbe stato necessario per dare corso a una procedura trasparente, aperta o ristretta, compresa una procedura accelerata (aperta o ristretta).

Di.Sa evidenzia un aspetto interessante della comunicazione: gli acquirenti pubblici possono esperire soluzioni per interagire con il mercato, al fine di rilevare dagli operatori economici, la disponibilità a fornire prodotti o servizi maggiormente idonei per far fronte ai problemi causati dall’ epidemia. Vengono inoltre sollecitate le amministrazioni ad avvalersi di strumenti digitali innovativi per suscitare un ampio interesse fra gli operatori economici in grado di proporre soluzioni alternative, come ad esempio gli eventi hackathon, ossia iniziative nelle quali l’ acquirente pubblico presenta il tema con i relativi obiettivi e i partecipanti passano alla proposta di idee, anche mediante la formazione di squadre in base agli interessi e alle competenze.

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