È stato approvato in via definitiva dal Senato il disegno di legge Delega per la riforma del Codice Appalti.

Il ddl contiene 31 princìpi guida che il nuovo Codice Appalti dovrà seguire per garantire la realizzazione delle opere in tempi brevi, senza contenziosi e senza che gli effetti della crisi mettano in difficoltà le imprese.

Di.sa. vi elenca le principali novità:

  • la riduzione dei livelli di progettazione per semplificare le procedure di aggiudicazione;
  • l’obbligo per le Stazioni Appaltanti di inserire nei bandi di gara, negli avvisi e negli inviti, un regime obbligatorio di revisione dei prezzi al verificarsi di particolari condizioni di natura oggettiva e non prevedibili al momento della formulazione dell’offerta;
  • garantire l’aumento del grado di ecosostenibilità degli investimenti pubblici e il rispetto dei criteri di responsabilità energetica e ambientale nell’affidamento degli appalti pubblici;
  • la riduzione numerica, nonché l’accorpamento e la riorganizzazione delle stazioni appaltanti;
  • criteri premiali per l’aggregazione di impresa e l’obbligo di motivare la decisione di non suddividere gli appalti in lotti, per favorire la partecipazione delle piccole e medie imprese alle gare d’appalto.
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