Vediamo insieme le principali novità previste per il nuovo Superbonus:

  • obbligo di detrazione Irpef in 10 anni; la detrazione Irpef relativa alle spese per interventi Superbonus sostenute a partire dal 1° gennaio 2024 sarà rateizzata obbligatoriamente in 10 quote annuali, anche per il sismabonus e il bonus barriere architettoniche;
  • divieto di cessione del credito e sconto in fattura, fatta eccezione per le aree dei crateri sismici, dove il Superbonus è in vigore fino al 31 dicembre 2025 con aliquota al 110%. Tuttavia, per le istanze presentate a partire dal 30 marzo 2024 lo sconto in fattura e la cessione del credito saranno limitate;
  • integrazione dei documenti da inviare all’Enea;
  • divieto di compensazione dei crediti con i debiti previdenziali delle banche; dal 1° gennaio 2025 le banche e gli Istituti di credito non potranno più utilizzare i crediti derivanti dal Superbonus e dai bonus edilizi, precedentemente acquistati, per compensare i contributi Inps e i premi Inail dovuti;
  • controlli da parte dei Comuni; i Comuni potranno segnalare all’Agenzia delle Entrate e alla Guardia di Finanza e riceveranno il 50% dei tributi statali riscossi e delle relative sanzioni civili applicate ai trasgressori.

Il disegno di legge sul nuovo Superbonus deve essere trasmesso alla Camera, ma dato il poco tempo a disposizione è quasi certo che i contenuti siano integralmente confermati.

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