Le asseverazioni dei tecnici abilitati riguarderanno solo la conformità dell’immobile preso in considerazione e non riguarderanno invece lo stato legittimo.

Per quanto concerne il Superbonus 110%, sono state emanate regole e vincoli che forse a breve vedranno la luce. Il Consiglio dei ministri ha intenzione di immettere delle semplificazioni riguardanti quella che è la parte burocratica, ossia quella parte che attinente la maxi-detrazione sulle spese per i lavori che portano a un miglioramento energetico degli immobili.

Ecco che arriva anche una novità fondamentale, i tecnici abilitati non avranno più il compito di attestare quelli che sono i requisiti riguardanti lo stato legittimo dell’immobile, ossia la proprietà, le concessioni edilizie, ma sarà indispensabile che asseverino solo se vie è presenza o meno di abusi edilizi e il rispetto delle prescrizioni urbanistiche. Cosa significa? Significa che dovranno esclusivamente rilasciare un certificato di conformità, quindi constatare solo le condizioni dell’immobile in oggetto cioè che non sia stato attuato in assenza di titolo abilitativo o in completa difformità o con titolo annullato.

Di.Sa fa una precisazione sullo stato legittimo asserendo che per esso si intende: «quello stabilito dal titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa e da quello che ha disciplinato l’ultimo intervento edilizio che ha interessato l’intero immobile o unità immobiliare, integrati con gli eventuali titoli successivi che hanno abilitato interventi parziali».

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