Quorum di un terzo in assemblea di condominio per approvare i lavori con Superbonus al 110% ma con parere favorevole di chi sostiene le spese.

L’assemblea di condominio può approvare i lavori che danno diritto al Superbonus 110% a maggioranza semplice, con un tetto minimo di voti pari a un terzo del valore dell’edificio. Si tratta di una regolamentazione più flessibile di quella ordinaria, introdotta nei mesi scorsi dal Dl Agosto per spingere i lavori di riqualificazione energetica e antisismici negli edifici. Ma la Manovra 2021 è intervenuta per tutelare meglio i diritti di chi sosterrà le spese.

Quorum ridotto

In pratica, il decreto abbassa la soglia a un terzo del valore del condominio, rendendo più facile l’approvazione dei lavori. Normalmente, per approvare lavori straordinari, la maggioranza deve rappresentare almeno due terzi del valore complessivo del condominio in prima e in seconda convocazione.

La norma sul quorum in caso di lavori al 110% è contenuta nell’articolo 61 del decreto e prevede che la maggioranza degli intervenuti all’assemblea condominiale rappresenti almeno un terzo dei condomini:

 

le deliberazioni dell’assemblea del condominio aventi per oggetto l’approvazione degli interventi di cui al presente articolo sono valide se approvate con un numero di voti che rappresenti la maggioranza degli intervenuti e almeno un terzo del valore dell’edificio.

La

(articolo unico, comma 66), oltre a prorogare l’Ecobonus 110% al fino al 30 giugno 2022, ha però specificato che i condomini ai quali sono imputate le spese devono esprimere parere favorevole.

Le deliberazioni dell’assemblea del condominio, aventi per oggetto l’imputazione a uno o più condomini dell’intera spesa riferita all’intervento deliberato, sono valide se approvate con le stesse modalità di cui al periodo precedente e a condizione che i condomini ai quali sono imputate le spese esprimano parere favorevole.

Ricordiamo che il Superbonusintrodotto dall’articolo 119 del dl 34/2020, è utilizzabile sulle spese sostenute a partire dallo scorso primo luglio e sono disponibili tutti i documenti di prassi, una Guida a disposizione degli utenti  ed una sezione dedicata sul portale del Fisco, con tutti gli interpelli sui casi particolari e gli aggiornamenti normativi, compresi quelli previsti dalla Manovra 2021.

 

fonte

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