Il ministro dell’Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti ha annunciato alcune novità sul Superbonus, tra le quali l’allungamento fino a 20 anni della detrazione del Superbonus, una nuova piattaforma per i crediti bloccati, veicoli privati, BTP, la remissione in bonis fino a novembre con sanzione di 250 euro per i crediti 2022.

Aggiunge che le banche e le Poste hanno annunciato che ricominceranno, in un quadro di maggiori certezze sotto il profilo giuridico, ad acquistare questi crediti.

Il ministro Giorgetti ha annunciato poi la messa a punto di un sistema, una specie di piattaforma, che dovrebbe permettere di smaltire tutto l’arretrato. Nella piattaforma dovrebbero essere coinvolte alcune delle più importanti Società partecipate pubbliche, disponibili alla compravendita dei crediti che le banche non riescono ad assorbire.

Ci saranno alcuni veicoli privati che si faranno carico di questi crediti, non ci saranno gli F24, invece qualcosa ci sarà in tema di BTP.

Per non far perdere i bonus a chi ha fatto i lavori nel 2022 ma non ha ancora trovato un soggetto al quale cedere il credito, e quindi non riesce a inviare entro il 31 marzo 2023 la comunicazione all’Agenzia delle Entrate, un emendamento darà 8 mesi in più di tempo a chi si trova in questa situazione: la cessione dei crediti potrà quindi essere comunicata all’Agenzia delle Entrate fino al 30 novembre 2023 con la “remissione in bonis”, cioè pagando una sanzione di 250 euro.

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