All’interno del disegno di legge di conversione del D.L. n. 21/2022 (Decreto Energia) si comincia a parlare di nuove modifiche al meccanismo di cessione del credito e di proroghe per il Superbonus.

Dopo una serie di richieste cadute nel vuoto, il Governo si è impegnato ad allentare i vincoli del Superbonus per gli edifici unifamiliari. Per usufruire del Superbonus fino al 31 dicembre 2022, si vocifera che non sarà più necessario provare la realizzazione del 30% dei lavori entro il 30 giugno 2022. Questo termine sarà prorogato di qualche mese e sarà messa nero su bianco con un decreto legge che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni dopo Pasqua.

Nel Decreto Energia ha trovato posto anche l’estensione della cessione del credito relativa ai bonus edilizi e la proroga per le comunicazioni che imprese e professionisti devono inviare prima della dichiarazione dei redditi.

Dal primo maggio, a banche, intermediari finanziari e assicurazioni che operano in Italia sarà concessa la quarta cessione del credito, che può essere operata a favore di qualunque altro soggetto, ma il cedente, cioè chi opera la quarta cessione, sarà obbligato in solido per eventuali irregolarità che comportino il recupero della detrazione.

Infine c’è la proroga del termine, a disposizione di imprese e professionisti, per le comunicazioni dell’opzione dello sconto in fattura e della cessione del credito. I soggetti Ires e le partite Iva, che devono presentare la dichiarazione dei redditi entro il 30 novembre 2022, potranno trasmettere all’Agenzia delle Entrate la comunicazione per l’esercizio delle opzioni entro il 15 ottobre 2022.

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