Se durante un lavoro dato in appalto tramite bando di gara, c’è necessita di effettuare in corso d’opera delle varianti per imprevisti, cosa succede?

A questo proposito si parla di eventi detti “imprevisti” ed “imprevedibili“. Se durante un lavoro dato in appalto, occorre apportare delle modifiche in corso d’opera, per esempio operazioni legate al ripristino strutturale di zone che inizialmente non erano visibili, ecco che si ricorre all’art 106 dove si parla proprio di “modifica di contratti durante il periodo di efficacia“. In tale art.106, comma 1, si legge, che tutte le modifiche o le varianti aggiuntive, devono essere autorizzate dal Responsabile Unico del Procedimento (RUP) “con le modalità previste dall’ordinamento della stazione appaltante”.

Di.Sa afferma però che ci possono essere delle eccezioni in cui non occorre l’autorizzazione del Rup, ossia se le modifiche “sono state previste nei documenti di gara iniziali in clausole chiare, precise e inequivocabili” oppure se i lavori, servizi o forniture, aggiungenti da parte del contraente originale, si sono resi inevitabili e non erano inclusi nell’appalto iniziale,

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