Superbonus, quando è agevolabile il consolidamento di opere esterne al sedime dell’edificio. Sono agevolabili con il Superbonus gli interventi di messa in sicurezza degli elementi che, sebbene esterni all’area di sedime, influiscono sulla stabilità dell’edificio. La spiegazione è contenuta nel parere n.5, emesso a settembre dalla Commissione di monitoraggio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici.

Il parere dà un’indicazione che tiene conto delle diverse realtà costruttive esistenti sul territorio. Peculiarità che spesso le norme non colgono dal momento che si esprimono in modo generale.

Sismabonus 110% e tipologia di fondazioni

Il CSLP sottolinea che il sistema fondale di un edificio, sia esso costituito da fondazioni superficiali che da fondazioni profonde, ha una estensione che, generalmente, ricalca l’ingombro del piano terreno del fabbricato. Negli edifici in muratura dei centri storici o rurali il sistema fondale è spesso costituito dal semplice prolungamento delle murature portanti al di sotto del livello di pavimento o da un conglomerato posto in opera riempendo uno scavo spinto fino a livelli ritenuti idonei a trasferire al terreno i carichi statici dell’edificio: sistemi strutturali semplici, privi di ridondanza e robustezza, spesso attraversati da scarichi ed esposti anche ai rischi connessi al mancato drenaggio delle acque.

Non è raro che la stabilità di una costruzione sia affidata anche ad opere esterne al perimetro del fabbricato o che esistano manufatti posti in prossimità del fabbricato, il cui degrado strutturale può avere riflessi diretti sulla stabilità della costruzione principale. Un esempio sono le opere di sostegno di terrapieni, a monte delle quali si trovino le fondazioni della costruzione, o eventuali “cavità antropiche”, scavate nell’antichità per essere utilizzate come elementi accessori all’abitazione (ricovero animali, raccolta acque, stoccaggio di materiali e prodotti vari, estrazione di materiali da costruzione).

Superbonus per la messa in sicurezza delle opere esterne al sedime

Il degrado di queste opere comporta un rischio per le abitazioni e la pubblica incolumità. Per questo motivo, la Commissione di monitoraggio del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ritiene che la messa in sicurezza di queste opere possa essere incentivata con il Superbonus, al pari degli altri interventi, anche locali, finalizzati ad accrescere le prestazioni strutturali delle fondazioni nei confronti dell’azione sismica.

Sulla base delle linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni e delle modalità per asseverare l’efficacia degli interventi (DM 329 /2020), è necessario stabilire qual è l’eventuale contributo alle condizioni di rischio sismico che può essere causato. Il progettista, il direttore dei lavori e, ove previsto, il collaudatore statico, devono attestare il rapporto causa-effetto, ex ante ed ex post che, nel processo di riduzione del rischio sismico, si instaura tra la costruzione e gli interventi progettati per le situazioni al contorno.

 

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